CARDIOMARKETING
Trovare clienti non basta: conquista il loro cuore costruendo relazioni felici, durature e profittevoli.
L’autrice è Patrizia Menchiari, marketing strategist, formatrice e docente universitaria. Ha creato il progetto CardioMarketing per mettere le relazioni umane al centro del business.
Gli argomenti di una bibbia del marketing raccontati come in un romanzo.
Di seguito puoi leggere la mia recensione di questo libro.
Una lettura indispensabile per un profilo junior, e ad un profilo senior dico che, quando ho iniziato a leggerlo, ho pensato che non ci fosse scritto nulla che già non sapessi. Poi, quando ho finito di leggerlo, ho pensato a quante delle cose lette, e note, potevo meglio mettere in pratica.
Personalmente lo userò come una sorta di manuale-promemoria, ovviamente ogni tema andrà poi approfondito e declinato sulla base dell’organizzazione interessata, in una piccola azienda con i fondamentali, in una multinazionale con framework ad hoc per progetti milionari.
Mi è piaciuto molto il riferimento ad aziende reali, soprattutto PMI, espressione della vera forza del tessuto imprenditoriale italiano.
Di seguito riporto la mia personale descrizione del libro.
L’essenza di questo libro è che, nel business di oggi, dove tutto è spettacolo e velocità, la lentezza e la fiducia sono le perle più preziose per avere successo. Perché un’azienda è davvero insostituibile solo se emotivamente coinvolgente. E della fiducia abbiamo parlato nella recensione del libro La terza faccia della moneta, di Massimo Bustreo.
Pur applicando il rigore del marketing in termini di misurazioni e strategie, il vero obiettivo di una azienda deve essere quello di migliorare la vita di clienti e parti interessate, in primis la comunità fisicamente più prossima e i dipendenti.
Perché il vero obiettivo di un’azienda è quello di farsi amare, e prima di tutto deve amare se stessa.
Alle 4 (o N) P di Prezzo, Prodotto, Promozione, Posizionamento, dobbiamo quindi affiancare anche le 4 E di Esperienza, Empatia, Emozione, Educazione.
E poiché tutti i prodotti sono servizi e tutti i servizi sono esperienze, ne discende che tutti i prodotti sono esperienze. Questo significa che qualunque azienda, grande o piccola, B2B o B2C, che opera con prodotti o con servizi, può e deve adeguarsi.
Ma come pensare di riuscire in questo se le relazioni con i clienti sono finalizzate esclusivamente alla vendita, se si utilizzano i budget importanti per acquisire nuovi clienti e le briciole per conservare i clienti attuali, se il cliente è considerato nel ruolo passivo di portafoglio che genera ricavo e il dipendente nel ruolo passivo di costo aziendale?
I clienti (e i dipendenti) sono persone, e come a tutte le persone, piace essere ascoltate, comprese, valorizzate, e supportate, soprattutto nei momenti di difficoltà. E per fare questo sono di aiuto una comunicazione coinvolgente basata sui contenuti, una adeguata gestione di anomalie e reclami, un approccio alla condivisione e alla co-creazione, una gratificazione che in maniera intelligente soddisfi il loro ego.
E ancora, come pensare di avere successo se ci limitiamo a replicare le mosse del competitor? Bene che vada saremo secondi, ossia dei follower. E nella mia esperienza professionale tante volte, troppe, ho visto che una delle frasi più efficaci per indurre il management all’azione è quello di dire “lo hanno fatto anche i vostri competitor”. Molto più efficace di dire “sareste i primi a farlo”.
E per quanto riguarda la tecnologia e l’intelligenza artificiale queste non sono delle minacce, sono delle opportunità che, per le aziende che sapranno coglierle, consentiranno di fare la differenza. Ne abbiamo parlato nella recensione del libro Il nostro Futuro, Alec Ross.
Tutto questo è riassunto nel modello CARDIO, Coinvolgi, Ascolta, Racconta, Delizia, Impara,Orienta.
E ricorda, se sei un profilo junior dovresti leggere questo libro, se sei un senior dovresti fare quello che c’è scritto, e spetta a te scegliere come.
Per finire ecco qui la presentazione del libro sul sito dell’editore.
A presto
giancarlomocci.com